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BONUS 200 EURO A LUGLIO 2022

In vigore dal 18 maggio 2022, il D.L. n. 50/2022 (c.d. decreto “Aiuti”), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 114 del 17 maggio 2022, conferma agli artt. 31 e 32, l’erogazione dell’indennità una tantum di 200 euro a:

  • Lavoratori dipendenti
  • Pensionati
  • Lavoratori stagionali
  • Lavoratori intermittenti
  • Lavoratori dello spettacolo e del turismo
  • Lavoratori domestici (colf e badanti)
  • Lavoratori autonomi occasionali senza partita iva, art.2222 cc
  • Co.co.co
  • Percettori del reddito di cittadinanza
  • Disoccupati percettori di naspi e dis-coll a giugno 2022
  • Disoccupati agricoli
  • Gli incaricati di vendite a domicilio
  • Lavoratori destinatari di indennità covid nel 2021 

Lavoratori dipendenti

verrà erogato direttamente in busta paga. Per averne diritto devono aver beneficiato dell’esonero dello 0,80 % in busta paga nel primo quadrimestre dell’anno 2022; non essere titolari di pensione ed essere in forza al 01/07/2022.

Il bonus spetta una sola volta, anche nel caso in cui siano titolari di più rapporti di lavoro.

I datori di lavoro compenseranno l’importo con i contributi inps a debito e sarà erogato previa Certificazione debitamente compilata e firmata dai dipendenti.

 

Il bonus una tantum sarà erogato a luglio 2022 in via automatica dall’Inps per:

  • Pensionati, con reddito per l’anno 2021 non superiore a 35.000 euro;
  • Disoccupati percettori di naspi o dis-coll a giugno 2022;
  • Disoccupati agricoli percettori dell’indennità di disoccupazione agricola di competenza del 2021;
  • Lavoratori destinatari di indennità covid nel 2021;
  • Percettori del reddito di cittadinanza.

 

Dovranno presentare domanda accedendo direttamente dal sito Inps con la propria identità digitale:

  • Lavoratori domestici (colf e badanti), essere titolari di un rapporto di lavoro al 18.05.2022;
  • co.co con contratto attivo al 18.05.2022, iscritti alla gestione separata, non essere iscritto ad altre forme di previdenza, non essere titolare di pensione, aver avuto un reddito 2021 non superiore a 35.000 euro;
  • Lavoratori dipendenti STAGIONALI E INTERMITTENTI: avere almeno 50 giornate di lavoro nel 2021 e un reddito 2021 fino a 35.000 euro;
  • Lavoratori dello SPETTACOLO: avere almeno 50 contributi giornalieri versati nel 2021 e un reddito 2021 fino a 35.000;
  • Lavoratori autonomi occasionali senza partita iva, art.2222 cc: essere iscritti alla gestione separata al 18.05.2022 e avere versato almeno un contributo mensile 2021;
  • Gli incaricati di vendite a domicilio, con reddito 2021 superiore a 5.000euro, essere titolare di partita iva e iscritti alla gestione separata al 18.05.2022.

 

Il bonus non è cedibile, né sequestrabile, né pignorabile e non costituisce reddito né ai  fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali.


Invito per progetti di reinserimento delle lavoratrici madri. Progetto RiParto

È operativo il bando che permette alle imprese di ottenere contributi per il rientro nei posti di lavoro delle lavoratrici madri. L’agevolazione è concessa a valere sul progetto #RiParto – Percorsi di welfare aziendale per agevolare il rientro al lavoro delle madri, favorire la natalità e il work-life balance.

Il ministero delle Politiche della famiglia, con l’avviso del 6 giugno 2022, ha stanziato 50 milioni per sostenere il reinserimento delle neomamme dopo l’esperienza del parto, anche attraverso l’armonizzazione dei tempi di lavoro e dei tempi di cura della famiglia. Lo scopo viene perseguito mediante il finanziamento di progettualità proposte dalle imprese aventi sede legale o unità operative sul territorio nazionale.

Possono presentare domanda, entro le ore 12 del 5 settembre 2022, le imprese, i consorzi e i gruppi di società collegate o controllate, anche in forma associata. In questo caso, le imprese si uniranno a formare un’associazione temporanea d’impresa (Ati) oppure un’associazione temporanea di scopo (Ats), nelle quali verrà individuato un capofila che dovrà presentare un’unica domanda di finanziamento, un unico progetto e un unico piano finanziario.

Per saperne di più clicca qui: 

https://famiglia.governo.it/it/politiche-e-attivita/finanziamenti-avvisi-e-bandi/avvisi-e-bandi/avviso-pubblico-riparto-percorsi-di-welfare-aziendale-per-agevolare-il-rientro-al-lavoro-delle-madri-favorire-la-natalita-e-il-work-life-balance/